Io sono un uomo libero. Io sono una forza del passato. Genus fictus natura et historia. Animale terreno consapevole.

mercoledì 8 giugno 2011

Della differenza tra l’idea liberale, libertaria ed individualista della libertà e l’idea comunitaria di libertà (che non è vera libertà)






L’idea liberale, libertaria ed individualista di libertà è definita sinteticamente ed esaustivamente da una frase di Francois Marie Arouet, più noto come Voltaire:

“Non condivido nulla di ciò che dici, ma mi batterò fino alla morte perchè tu possa continuare a dirlo”

L’idea comunitaria di libertà concede invece la libertà di opinione soltanto a chi appartiene ad una comunità e ne condivide le opinioni, ed inventa scuse di ogni tipo per toglierla a tutti gli altri, per conservare l’immagine di “liberale”, senza avere la realtà e la sostanza di liberale.

Inutile dire che questa “idea della libertà” non ha nulla a che fare con la libertà

Per capire fino a che punto questo sia vero basta dire che quando si ha a che fare con i portatori di questa malintesa idea di libertà si assiste sempre e comunque allo stesso processo involutivo.

Essi “combattono per la libertà” quando sono sottomessi e repressi da un’altra comunità che ha la loro stessa idea di libertà, concedendola cioè alla propria comunità ed ai propri simili, e negandola a tutti gli altri, quindi anche a loro.

Poi, una volta conquistato il potere, riproducono esattamente la stessa situazione che avevano subito, concedendo cioè la libertà di opinione soltanto agli appartenenti alla propria comunità e togliendola a tutti gli altri, inventando anche loro scuse di ogni tipo per togliere la libertà agli altri, quelli che non condividono le loro idee comunitarie, prima sottomesse ed ora al potere.

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